Scrivere per il web – come conquistare Google e i suoi utenti

Data pubblicazione: 12 Set, 2019

Si definisce con SEO Copywriting la particolare e minuziosa tecnica di scrivere testi digitali in grado di soddisfare i bisogni degli utenti, di fornire valore e risposte alle specifiche query inserite sui motori di ricerca.

Nella definizione è insita la complessità del lavoro: un testo che sia in grado di attrarre e coinvolgere l’utente e che risponda a precisi criteri dettati dal motore di ricerca.
Il primo passo per far si che l’utente possa trovarci è quello di individuare le keyword ideali al testo che trattiamo.
Molti strumenti, alcuni completamente gratuiti, aiuteranno la selezione di keyword pertinenti all’argomento di cui si parla e soprattutto tutti gli argomenti correlati. Questo sarà molto utile al fine di lavorare sulle connessioni legate all’argomento. Una volta individuata la parola chiave giusta è opportuno analizzare tutti gli argomenti correlati per costruire un contenuto fluido e originale.
Un strumento molto utile è Google Suggest
Google Suggest può essere molto utile per trovare tematiche e intenti di ricerca, perché ci dà la possibilità di individuare possibili nuove keyword per le quali posizionare il sito e le singole pagine. Google, suggerisce infatti una serie di query molto ricercate e che hanno attinenza con la domanda digitata dall’utente.
Uno strumento molto utile, presente sulla piattaforma di Adwords è Keyword Planner Tool, in grado di fornire idee per le parole chiave e stime sul volume di ricerca mensile di ogni keyword.
Due strumenti molto validi sono SemRusho SEO Zoom .
  1. SemRush
  2. SeoZoom
Entrambi hanno una versione gratis e alcune funzioni a pagamento, grazie a questi tool è possibile trovare le parole chiave che hanno un maggior numero di ricerche mensili e scoprire il livello di difficoltà di ognuna, per lavorare su obiettivi più facilmente raggiungibili.
Su Ubersuggest invece, è possibile digitare una keyword per trovare una serie di parole chiave correlate.
Answerthepublic partendo da una keyword permette di trovare e capire le domande che gli utenti fanno su Google. Questo permette di creare dei veri contenuti coinvolgenti e di qualità e di rispondere concretamente alle esigenze dell’utente
Individuare le keyword è un lavoro importante ma è solo una parte di tutto il lavoro che si deve svolgere.
È importante segnalare a Google i diversi paragrafi e l’organizzazione del testo utilizzando i Tag H che vanno dal Tag H1 a quello H6.
Il tag H1 è il titolo principale, quello che ti consente di attirare l’attenzione del lettore e che Google terrà in considerazione leggendo le keyword contenute al suo interno, soprattutto se sono collocate anche in altre parti del testo. In una pagina ci può essere un solo tag h1 diversamente il motore di ricerca rischia di confondersi a nostro svantaggio, inoltre deve essere collocato all’inizio della pagina.
Gli header H2- H3 – H4 – H5 – H6 sono utili all’organizzazione della pagina e aiutano gli spider a identificare quali sono gli argomenti correlati.
Hei! Non dimentichiamoci di usare bene i META tag title e description.
Inserite le vostre parole chiave nei tag <title> e <description>.
Il title e la descrizione vengono utilizzati da Google per mostrare i risultati nella SERP e rappresenta uno dei principali responsabili del CTR (vedremo tra poco di cosa si tratta) dei tuoi contenuti.
Un escamotage per intrattenere e coinvolgere il lettore consiste nell’inserimento, all’interno dell’articolo, di contenuti multimediali, foto, video, audio. Questo tipo di contenuti amplifica il tempo di permanenza dell’utente migliorando il punteggio di qualità.
Tra gli escamotage rientrano anche i link interni, che aiutano la buona navigazione e tendono anche a migliorare il rank dei contenuti. Il link in uscita hanno un ranking Google più alto, ma il contenuto deve puntare a pagine pertinenti, facendo attenzione che i siti a cui si linka la nostra pagina siano di alta qualità.
scrivere copywriting
Foto CooBurn Pierpaolo Fari – Photographer
Credit Dopo aver analizzato con attenzione queste informazioni, preso nota delle keyword, delle conseguenti relazioni con altre, delle ricerche degli utenti, è necessario procedere alla stesura del testo. Ovviamente il contenuto dovrà essere di qualità e originale. Una volta inserito sulla pagina del nostro sito, ci sono diversi modi per controllare se quella pagina piace agli utenti e a Google.
Due strumenti importanti: Google Analytics e Search Console, completamente gratuiti, ci permettono di analizzare e comprendere cosa succede sul nostro sito web. Da dove arrivano gli utenti, quanto tempo rimangono sulla pagina ecce ecc…
Google ha una “giuria” che assegna un punteggio qualità. Questo punteggio permette di fare un’analisi critica sul tipo di contenuto che si propone all’utente. Sono attratti dal contenuto? Rimangono sulla pagina per un tempo medio lungo? Il testo è interessante? Scrivere bene un testo è importante per gli utenti?
La giuria di Google avvale di alcuni parametri per valutare tutto ciò:
Con il CTR – “Click Through Rate”- indica la frequenza con cui le persone che vedono il testo e cliccano su di esso.
Attraverso la frequenza di rimbalzo- Bounce Rate – indica la percentuale dei visitatori che è rimbalzata via del sito visitando solo ed esclusivamente una pagina.
Attenzione – alla giuria di Google non piace che gli utenti escano dalla stessa pagina dalla quale sono entrati, per questo motivo una buon SEO copywriter cercherà di facilitare l’interazione ed il coinvolgimento degli utenti sul sito.
Più tempo rimane e meglio è! Time on page il tempo di permanenza sulla pagina è un importante fattore di qualità al quale prestare particolare attenzione.
La qualità dei contenuti e la creazione di essi in chiave SEO Friendly fa la differenza in questo oceano infinito di informazioni in cui l’utente naviga, a volte anche distrattamente.
Attrarre, mantenerlo e coinvolgere l’utente all’interno del testo e del sito è un compito arduo del SEO copywriting.
Scrivere risulta molto importante per la SEO di un sito web.
Credit Foto CooBurn: Pierpaolo Fari – Photographer [Link: https://www.facebook.com/pierpaolofari.it/ ]
Che cos’è Threads

Che cos’è Threads

Threads è un social network di tipo microblogging dedicato alla condivisione di brevi porzioni di testo, con possibilità di caricare link, foto e video