Da ieri tantissimi account Instagram hanno condiviso, con molto gioia, l’arrivo di Threads!
Threads è un social network di tipo microblogging, dedicato soprattutto alla condivisione di brevi porzioni di testo, come il celebre soical di Elon Mask, X, ma a differenza del vecchio Twitter, Threads da la possibilità di caricare link, foto e video. I limiti attuali sono di 500 caratteri per post e 5 minuti per i video. Protagonista di un debutto record con 30 milioni di download lo scorso luglio, Threads era finora disponibile solo in Usa, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Giappone, ma con l’aggiunta dell’Europa dovrebbe incrementare l’attività, combattendo anche il fisiologico calo di interesse seguito al boom dell’uscita.
Threads consentirà presto anche di poter comunicare con altre piattaforme del cosiddetto fediverso ovvero altre comunità e piattaforme non legate a Meta, come per esempio il celebre Mastodon.
Che cos’è Threads
La procedura è molto semplice, basta scaricare l’ app per Android o iPhone e dunque scegliere di accedere con l’utenza Instagram già esistente oppure crearne una nuova. Se si sceglie la prima opzione, si creerà automaticamente un link al proprio Threads nel profilo di Instagram e si manterrà anche lo stesso username e foto profilo. Come da premesse, è ora possibile cancellare l’account di Threads senza eliminare anche quello di Instagram legato, scegliendo Disattiva dalle impostazioni interne.
Come funziona e come usare Threads
Come dicevamo Threads è una delle riproposizioni più fedeli a X , ed è possibile:
- pubblicare un post e allegare foto, video o link se si desidera,
- seguire altri account e menzionarli in post, mentre per inviare messaggi privati si utilizza la messaggistica di Instagram.
- su post altrui si può fare like, ripubblicare, commentare oppure condividere tramite messaggio dm.
Inoltre, si può categorizzare ogni post con un’intera frase, con tanto di spazi e caratteri speciali, per il momento si può utilizzare soltanto un tag per post.
Chi c’è dietro Threads? Qual è la sua essenza?
Chi potrebbe aver voluto Threads se non Mark Zuckenberg? Proprio così, dietro la nuovissima app appane sbarcata in Europa c’è lo zampino di Meta. Come si legge nella descrizione rilasciata da Meta vuole essere “il luogo in cui le comunità si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che ti interessano oggi a ciò che sarà di tendenza domani. Qualunque cosa ti interessi, puoi seguire e connetterti direttamente con i tuoi creator preferiti e altri che amano le stesse cose, oppure creare un tuo fedele seguito per condividere le tue idee, opinioni e creatività con il mondo.”
Sul feed si possono condividere foto, video, messaggi, ma anche creare album fotografici da condividere con gli altri utenti. Threads offre anche la possibilità di impostare uno stato personalizzato. È molto simile a X, si possono seguire altri utenti ed essere seguiti, usare hashtag, e interagire con i messaggi pubblicati sul feed. L’app satellite di Instagram introduce però anche alcune novità, tra queste, la possibilità di creare gruppi privati, di usare le emoji animate e di accedere ai contenuti esclusivi delle celebrità. Per scaricarla basta cercare Threads nella barra di ricerca di Instagram, cliccare sul biglietto da visita con il nome e il Qr Code in sovraimpressione, e seguire le indicazioni per utilizzare la nuova app.
Molti si chiedono se è davvero necessario scaricare questa nuova app, se farà la differenza o se sarà l’ennesimo fuoco di paglia, tanto entusiasmo all’inizio e altrettanta indifferenza tra qualche settimana. Un po’ come successe a Club House
Tu hai già scaricato Threads? Hai iniziato a interagire con gli altri utenti? Noi abbiamo attivato il nostro account, lo utilizzeremo per approfondimenti e discussioni, per scambi di opinioni e informazioni.
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